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Illuminazione per interni: come progettarla?

Illuminazione per interni: come progettarla?

Con la fine dell’estate le giornate si accorciano inevitabilmente ed ecco che si torna a riutilizzare le luci di casa. Un’accurata progettazione dell'illuminazione per interni si rivela fondamentale per rendere gli ambienti confortevoli, funzionali ed efficienti, specie durante l’inverno. Allo scopo di evitare zone buie, interruttori posizionati troppo distanti dai punti di accesso o errate disposizioni dei punti luce, è importante affidarsi a rivenditori esperti che sappiano anche suggerire le migliori fonti luminose, come strip LED o faretti.

Illuminazione della casa: da dove partire?

Quando si progetta l’illuminazione della casa non basta scegliere una semplice lampada in linea con il proprio gusto estetico, ma occorre studiare tutto il progetto nel complesso, ovvero creare un vero e proprio schema generale che tenga conto della corretta posizione delle fonti luminose. Bisogna poi considerare le differenti tonalità di luce, visto che ogni locale ha le sue caratteristiche specifiche e potrebbe essere provvisto o meno di finestre. L'ingresso, il corridoio e il disimpegno, ad esempio, necessitano di una luce diffusa, per questo si utilizzano solitamente faretti a incasso in un controsoffitto, almeno il doppio della loro altezza, così da garantire un buon ricircolo dell'aria ed evitare il surriscaldamento.

L'illuminazione del soggiorno e dalla cucina, invece, prevede vari punti luce, fra cui quelli che consentono di valorizzare ed evidenziare specifiche zone di lavoro. A questo riguardo torneranno utili anche le canaline a LED che possono illuminare un angolo della stanza o altri dettagli, come la parte superiore della cappa, i pensili o l'isola.

Nelle altre stanze si possono installare anche delle lampade a sospensione di diverse dimensioni e regolabili in altezza per proiettare la luce verso il basso o l'alto in base alle specifiche necessità.

Particolare attenzione richiede la zona notte, all'interno della quale si potrebbe optare per una plafoniera ampia abbinata a strip LED per offrire una luce selettiva, adatta anche per la lettura. Non dovranno poi mancare i classici lumi da appoggio sui comodini e un ulteriore spot da parete orientabile per una maggiore personalizzazione. 

In bagno serve infine una luce omogenea, nonché fonti di luce localizzate e a bassa potenza per la zona della vasca e della doccia. L'illuminazione più intensa dovrà circondare lo specchio, in maniera da far risaltare il lavabo e raggiungere un piacevole effetto scenico.

Illuminazione a LED: efficiente ed economica

In fase di progettazione dell'illuminazione per interni occorre valutare bene le tipologie di lampade che dovranno assicurare funzionalità, sicurezza, estetica e basso consumo. Le luci a LED durano più a lungo, ovvero dalle 15.000 alle 50.000 ore, non si scaldano e consumano meno energia, cioè dall'80 al 90% in meno rispetto a quelle alogene e a incandescenza. Disponibili in differenti colori e temperature, queste lampade sono prive di mercurio tossico, allo stesso modo delle lampadine a basso consumo energetico e questo le rende una buona soluzione per l'ambiente.

Strip LED per valorizzare gli ambienti

Un'illuminazione abbastanza flessibile e versatile che soddisfa esigenze funzionali ed estetiche è sicuramente la stip LED, da usare come fonte principale o per mettere in evidenza alcuni dettagli della stanza, specie se di piccole dimensioni. Queste strisce, caratterizzate dal basso consumo, dalla resiste e facile installazione, possono essere inserite in qualsiasi contesto e stanza, ad esempio lungo il soffitto, le pareti verticali o in un determinato angolo al fine di evidenziare determinati arredi ed elementi strutturali.

Faretti direzionabili o fissi?

I faretti, fissi o che si possono direzionare, quasi sempre a LED, rappresentano una buona scelta al fine di portare a termine una progettazione d’illuminazione per interni impeccabile. Più in particolare, i faretti da incasso che restano fissi vengono consigliati per illuminare zone specifiche dell'appartamento, quali corridoi, bagni, piani cottura e cabine armadio. Le versioni direzionabili, quindi provviste di un meccanismo che permette di orientare e in parte smorzare il fascio luminoso, sono perfette per camere da letto, cucine living o zone studio.

Plafoniere: un classico senza tempo

Un'illuminazione per interni completa e curata in ogni dettaglio prevede sempre l'aggiunta delle plafoniere, luci tipicamente da soffitto oppure da installare a parete. Si tratta di una soluzione che non passa mai di moda che può essere utilizzata come punto luce principale per illuminare la zona notte o stanze ampie come il salotto. Le plafoniere, che tante volte vanno abbinate con altre fonti luminose, come lampade da tavolo e lampade da terra, sono ideali per qualsiasi stanza, anche perché non occupano molto spazio. Si rivelano inoltre una valida alternativa ai classici lampadari a sospensione quando bisogna fare i conti con un soffitto troppo basso e sono facilmente inseribili all'interno di mansarde o piccoli ambienti. Quando ben posizionate riescono a mettere in risalto anche dettagli come quadri, nicchie o complementi d'arredo.

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