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Rilevatore di presenza, cos'è e come funziona

Rilevatore di presenza, cos'è e come funziona

Sempre più spesso si sente parlare di rilevatori di presenza e rilevatori di movimento, soprattutto nell'ambito della sicurezza e dell'illuminazione, domestica e aziendale. Entrambi hanno l'obiettivo di rilevare movimenti per individuare intromissioni esterne o per regolare l'accensione delle fonti di illuminazione. Grazie a questi dispositivi infallibili è possibile mettere in sicurezza qualsiasi tipo di ambiente e gestirne interamente l'illuminazione.

Entriamo insieme nel mondo dei rilevatori di presenza per scoprirne quali sono le loro peculiarità e quali sono i migliori modelli presenti sul mercato.

Rilevatori di presenza e rilevatori di movimento: quali differenze?

Quando si parla di rilevatori è facile fare confusione tra i rilevatori di presenza e quelli di movimento. La differenza che esiste tra i due dispositivi è sottile ma notevole.

I rilevatori di movimento, definiti anche PIR, sono dei dispositivi capaci di rilevare movimenti registrando il calore presente nell'ambiente seguendo i propri livelli o range di rilevamento. L'irradiazione di calore presente nell'ambiente viene poi trasformata in un segnale elettrico, il quale attiva il sensore e consente di poter controllare, ad esempio, le impostazioni ON e OFF di una fonte d'illuminazione. È fondamentale scegliere dove posizionare il sensore tenendo conto dell'area che si vuole ricoprire.

I rilevatori di presenza sono dispositivi molto simili ai rilevatori di movimento: il funzionamento è lo stesso, ma i livelli di precisione nel rilevamento sono differenti. La loro sensibilità è maggiore, dal momento che il sensore di presenza punta a rilevare i micromovimenti, ossia i movimenti quasi impercettibili. La forza dei rilevatori di presenza è dunque la finezza del rilevamento.

I due tipi di sensori possono essere utilizzati in maniera molto versatile, dal momento che si adattano ad esigenze di sicurezza domestica o aziendale e di risparmio energetico.

Nei primi due casi il rilevatore è collegato ad un sistema di antifurto e serve a rilevare intrusioni. I rivelatori utilizzati nelle aziende sono anche capaci di individuare oggetti indesiderati e non soltanto persone. Il sensore, infine, è utile anche per regolare l'illuminazione domestica in modo da ottimizzare il consumo di energia.

Quali tipologie di rilevatore presenza scegliere

Sono numerose le tipologie di rilevatore di presenza esistenti. Per questo motivo è importante informarsi prima di acquistare il dispositivo, in modo da scegliere un modello capace di rispondere ai propri bisogni.

Il rilevatore a soffitto è l'ideale per chi desidera avere un ambiente sempre ben illuminato senza alcuno spreco di energia. I rilevatori a soffitto, infatti, tengono sempre sotto controllo i livelli di luminosità della stanza e al di sopra di una certa soglia le lampade vengono spente. L'area di rilevamento è molto ampia.

Il rilevatore da incasso è uno dei più utilizzati, poiché solitamente può essere verniciato e si adatta molto bene al design dell'ambiente. Sostituisce i pulsanti e gli interruttori che normalmente sono presenti all'interno di una stanza.

Il rilevatore a parete può essere orientato e dunque permette di poter modificare l'area di rilevamento ogni qualvolta lo si desideri. Solitamente i rilevatori di presenza a parete riescono a rilevare movimenti fino a 10 metri di distanza.

Infine i rilevatori da frutto sono quelli collocati all'interno di un interruttore. In questo modo il dispositivo è completamente nascosto all'interno della pulsantiera e può rilevare movimenti in aree come corridoi o scale.

Rilevatori di presenza Finder e Theben a uso professionale

Finder e Theben sono due marchi particolarmente noti nel mondo dei rilevatori di presenza e di movimento per uso professionale. 

Finder ha progettato i rilevatori da integrare in progetti come abitazioni, uffici, locali pubblici e industrie con lo scopo di garantire ai clienti tutta la luce di cui hanno bisogno senza alcuno spreco energetico. I prodotti ideati da Finder sono raccolti nella Serie 18, comprendente ben 18 modelli di rilevatori di presenza, tutti disponibili sia nella versione da interno che in quella da esterno.

I rilevatori di presenza Theben possono essere montanti a vista o a incasso, a parete o a soffitto. La linea pensata da Theben garantisce un range di rilevamento che va dai 110° ai 360°. I rilevatori sono disponibili nella versione senza telecomando e anche in quella con comando remoto, per un uso professionale senza paragoni.

Rilevatori di presenza Bravo a uso domestico

Il marchio Bravo si occupa invece della vendita di rilevatori di presenza a uso domestico, garantendo un ottimo rapporto qualità/prezzo con il quale è difficile competere.

Tutti i prodotti Bravo sono ideati per ottimizzare l'accensione e lo spegnimento delle luci degli ambienti interni dell'abitazione e di ambienti esterni come giardini, terrazze e balconi. Molti dei rilevatori di presenza firmati Bravo sono dotati di una tecnologia ad infrarossi che rileva il movimento nel range di azione del dispositivo.

Grazie alle proposte pensate da Bravo è possibile rendere la propria abitazione intelligente e sostenibile, sfruttando le enormi potenzialità dei rilevatori di presenza all'interno di ogni ambiente della casa.

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