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Come domotizzare le tapparelle elettriche?

Come domotizzare le tapparelle elettriche?

Domotizzare le tapparelle elettriche, ossia renderle controllabili attraverso app e smartphone, consente di semplificare la vita domestica e di avere un profilo energetico migliore con un risparmio costante. Si può decidere se sfruttare l'energia del sole per riscaldare gli ambienti con la brutta stagione o tener chiuse le tapparelle per evitare che i raggi ultravioletti innalzino troppo la temperatura e facciano danni a mobili e pavimenti sensibili come quelli in resina o il parquet.

Cosa sono le tapparelle automatizzate

La domotica ci ha consentito di migliorare la fruibilità delle nostre case, e le tapparelle automatizzate sono soltanto una delle sue varie espressioni. Si tratta di sistemi di chiusura per le finestre contro la luce solare, le intrusioni o per controllare meglio le spese energetiche. Le tapparelle devono già essere dotate di un sistema motorizzato o comunque convertibili in quest'ottica.

I loro controller smart vengono poi inseriti all'interno di una rete di controllo domestica tramite app, spesso compatibili con più protocolli e che permettono di agire da remoto. Con una buona programmazione domotica è possibile creare profili ottimizzati per la gestione dell'illuminazione degli ambienti, aprendo le tapparelle per far entrare aria e luce al mattino per poi chiuderle durante il pomeriggio in un appartamento.

Sono adatte per evitare che nelle ore di massima esposizione solare la luce con la sua componente ultravioletta possa danneggiare i mobili o surriscaldare troppo l'ambiente.

Le tapparelle smart possono sempre essere regolate a mano, per esempio se ce le siamo dimenticate alzate e siamo già in viaggio per andare a lavoro. L'importante è utilizzare hardware di controllo e software di gestione compatibili tra loro in base ai protocolli

Come funziona la domotica per le tapparelle?

La domotica è la scienza che gestisce la casa a livello automatico. Si tratta di un insieme di protocolli con cui si può decidere di controllare i dispositivi elettromeccanici, quelli termici o le luci e l'impiantistica. Le app tramite internet funzionano da remoto con un hardware di smistamento centrale con interfacce friendly compatibili con piattaforme Amazon Alexa, Google Home, Philips Hue, solo per citare quelle più diffuse.

La domotica per le tapparelle può essere programmata o gestita in maniera autonoma in base alle effettive necessità, utilizzando anche sensori, termometri e fotocellule. Il consumo energetico è contenuto: sono pochi secondi per far lavorare gli attuatori, col risultato di ridurre l'incidenza in bolletta dei costi di climatizzazione.

La domotica ci svincola da dover pensare troppo alla casa, evitandoci di lasciare gli elettrodomestici accesi tutto il giorno.

Per le tapparelle si può decidere di farle chiudere all’ora del tramonto o riaprire mentre si rientra in casa per goderci il paesaggio dalla finestra e l’aria fresca della sera. Le soluzioni elettriche sono indicate anche in abitazioni con anziani e bambini piccoli, che non hanno capacità di gestione o per adattarsi alla diversa quantità di insolazione durante la giornata.

Come avviene il controllo delle tapparelle

Il controllo delle tapparelle avviene da remoto con un'applicazione che comunica con un hub centrale. Di solito è una postazione collegata al wi-fi che gestisce anche il riscaldamento ed altri sistemi. Per rendere la tapparella intelligente è sufficiente un interruttore di controllo che comunica con l'app centrale tramite il wi-fi.

Il suo relè smart provvede ad attivare il motorino per far scendere o alzare tapparelle, in base alla programmazione. Le finestre possono essere nominate e inserite in diversi scenari con calendario e il controllo può chiuderle automaticamente durante la notte con un timer.

Cosa serve per domotizzare le tapparelle

Per domotizzare le tapparelle, queste devono essere già elettrificate, perché quelle manuali con la cinghia nella maggior parte dei casi sono modelli arretrati. Se si ha a disposizione una tapparella predisposta per il motore è sufficiente aggiungere un comando indipendente dotato di tutti i sistemi di sicurezza e compatibili con i finecorsa elettronici e meccanici.

Per sicurezza, è meglio se integra un commutatore cablato da circa 500 V/A e per montarlo è possibile intervenire senza un tecnico, ricordandosi che la sostituzione dell'interruttore preesistente prevede la connessione al neutro. Per un miglior controllo generale si può utilizzare un gateway specifico per il modello che consente di connettere diversi tipi di dispositivi, con carico resistivo o induttivo. Si tratta di prese, luci, tapparelle o altro integrate nell’app Home + Control BTicino che comunica multi-protocollo, rendendo così uniforme la gestione dell'impianto elettrico. I sistemi di domotica già presenti in casa riconoscono automaticamente il device e si integrano in pochi passaggi, facilitando le installazioni.

Come realizzare un impianto domotico per le tapparelle

Per realizzare un impianto domotico per le tapparelle è necessario installare il controllo di gestione misto automatico/manuale sulla linea del motore, ricordandosi che la maggior parte dei modelli prevede la connessione al neuro. Una volta effettuata la sostituzione dell'interruttore bisogna montare il gateway, cablandolo entro una distanza massima dall’utilizzatore che viene riportata nella scheda dati del prodotto. In questo modo la rete è automaticamente riconosciuta ed è possibile connettere più dispositivi nominandoli separatamente per non confonderli e non avere conflitti.

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