Salta il contenuto
SCONTO 10% SUL TUO PRIMO ORDINE! Inserisci il codice BENVENUTO10
SCONTO 10% SUL TUO PRIMO ORDINE! Inserisci il codice BENVENUTO10
Come regolare il termostato contro il caro bollette

Come regolare il termostato contro il caro bollette

La recente crisi energetica ha obbligato moltissime famiglie a modificare le proprie abitudini al fine di evitare maxi bollette a fine mese. Fortunatamente, combattere i rincari sulla luce e sul gas è possibile tenendo a mente alcune semplici indicazioni per impostare il termostato. Scopriamo insieme come fare.

Come impostare il termostato

Ovviamente, la prima cosa da fare quando si desidera diminuire i consumi è impostare il termostato in modo ottimale. Regolarlo a una temperatura costante di 24 gradi non rappresenta solamente un problema a livello di impatto ambientale, ma anche e soprattutto un costo ormai difficile da sostenere. In tal senso, il consiglio è quello di optare per una temperatura non superiore ai 19 gradi, ovvero la temperatura consigliata dal Governo nel Decreto Salva Energia.

Nonostante in molti possano pensare che un eccessivo abbassamento della temperatura in casa possa favorire la comparsa di problemi di salute, l'Organizzazione Mondiale della Sanità ha recentemente smentito quest'ipotesi, dichiarando come impostare all'interno di casa una temperatura di 19 gradi è sicuro e, anzi, può anche rafforzare le difese immunitarie.

Come gestire il termostato?

I moderni termostati smart offrono la possibilità di controllare ed eventualmente modificare in ogni istante la temperatura di casa, anche da remoto, favorendo quindi una facile riduzione dei consumi e un conseguente risparmio in bolletta. Come anticipato, per evitare l'eccessivo consumo è preferibile impostare il termostato mantenendo il riscaldamento acceso in modo costante a una temperatura massima di 19 gradi.

L'uso costante del sistema di riscaldamento implica una differenza termica meno accentuata rispetto a un utilizzo del riscaldamento intermittente.

Lasciare in funzione il riscaldamento nel limite delle ore consentite dalla legge, anche se a una temperatura non eccessivamente alta, permetterà alla temperatura di non scendere mai al di sotto di una determinata soglia, assicurando una temperatura di partenza maggiore e, di conseguenza, evitando un dispendio energetico difficilmente sostenibile.

E i termosifoni?

Termosifoni caro bollette

Intervenire sul termostato non è l'unico per evitare consumi troppo elevati. Un ulteriore modo altrettanto efficace per ridurre i costi delle utenze per risparmiare sulla bolletta del riscaldamento consiste nel moderare anche l'uso di termosifoni.

Utilizzare questi dispositivi per stendere la biancheria rappresenta, per esempio, un'abitudine da evitare, in quanto influisce in modo significativo sul risparmio in bolletta. Questo perché i panni sono dei veri e propri ostacoli alla diffusione del calore. Posizionare ostacoli sopra i termosifoni, proprio come indumenti, tende o eventuali schermi, genera, infatti, una minore diffusione del calore.

Al contrario, una maniera semplice per aumentare l'efficienza dei propri caloriferi potrebbe essere quella di installare un pannello termoriflettente tra la parete e il termosifone stesso. Questa soluzione consente di diminuire notevolmente le dispersioni di calore verso l’esterno, generando, quindi, un importante risparmio a fine mese.

In aggiunta, vi è un ulteriore accorgimento riguardo all'utilizzo dei termosifoni: 

  • Togliere l'aria
  • spegnerli nelle stanze non utilizzate 
  • Tenere chiuse le porte 
  • Installare le termovalvole, dispositivi che consentono di ottenere un risparmio energetico importante, che si traduce in un risparmio annuo del 40%

Perché è importante aprire le finestre e ulteriori consigli

Quello invernale non è, probabilmente, il clima ideale per farlo. Tuttavia, aprire le finestre e permettere all'aria esterna di areare la propria abitazione rappresenta un gesto di igiene e di salute di fondamentale importanza per il mantenimento di un perfetto stato di benessere e di salute. Data anche l'attuale condizione climatica, la raccomandazione è quella di ridurre il tempo di apertura delle finestre lo stretto necessario, privilegiando, se possibile, le ore più calde della giornata. In questo modo sarà possibile ottenere importanti benefici a livello personale e, allo stesso tempo, abbassare i costi delle utenze.

Alcuni accorgimenti possono essere presi anche durante le ore notturne, fascia oraria in cui è utile chiudere le persiane e tapparelle o mettere delle tende pesanti davanti ai vetri delle finestre evitando, quindi, che il calore fuoriesca all'esterno della casa.

Altrettanto capace di comportare un importante risparmio potrebbe essere l'abitudine di spegnere i LED di accensione dei dispositivi elettronici o quella di lasciare a temperatura ambiente l’acqua che intendiamo bollire: insomma le soluzioni sono davvero moltissime, non resta solo che ricordarsi di questi piccoli accorgimenti!

Articolo precedente Lampade da tavolo: ricaricabili o tradizionali?