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AGGIORNATO AL 15 LUGLIO 2025
Perché è importante installarlo
Il monossido di carbonio (CO) è un gas inodore e incolore che può risultare letale se inalato in alte concentrazioni. Prodotto dalla combustione incompleta di materiali come legna, carbone, gas e petrolio, il CO è noto come il "killer silenzioso" poiché le sue vittime spesso non si accorgono della sua presenza fino a quando non è troppo tardi.
I rilevatori di monossido di carbonio sono dispositivi essenziali per la protezione domestica, capaci di segnalare la presenza del gas attraverso segnali ottici e acustici, permettendo di prevenire intossicazioni gravi o addirittura la morte.
Il rilevatore di monossido di carbonio utilizza un sensore a cella elettrochimica per rilevare anche minime quantità di CO nell'aria. Un esempio eccellente è il rilevatore BETA CO, che offre prestazioni ottimali in termini di sensibilità e immunità dai falsi allarmi. La cella elettrochimica ha una lunga durata, consentendo al rilevatore di rimanere efficiente fino a 6 anni.
Questi dispositivi sono ideali per case, uffici, locali commerciali e, soprattutto, per gli immobili destinati ad affitti brevi, che dal 2024 devono adeguarsi alle nuove normative.
Installare un sensore monossido carbonio è essenziale per garantire la sicurezza in ambienti con fonti di combustione come caldaie, stufe o camini. Questo dispositivo misura la concentrazione di CO – un gas inodore e insidioso – e attiva un allarme acustico/visivo in caso di soglie pericolose (generalmente superamento di 30 ppm), prevenendo intossicazioni acute con sintomi che possono portare a gravi conseguenze.
Aggiornamento normativo (luglio 2025): per le locazioni turistiche e gli affitti brevi (durata < 30 gg) l’obbligo di dotazione di rilevatori di CO è operativo dal 1° gennaio 2024, secondo il D.L. 145/2023 convertito nella Legge 191/2023 . Tali dispositivi devono essere conformi alle norme europee (EN 50291‑1) e installati secondo la UNI 11522:2024, che definisce posizionamento (es. parete o soffitto, a 15–30 cm dai bordi), distanza dagli apparecchi a combustione (1–3 m) e verifica periodica della funzionalità.
Nel contesto degli affitti brevi, il mancato adeguamento può comportare sanzioni da 600 € fino a 6 000 € per ogni unità non conforme, con possibili rimozioni degli annunci o sanzioni aggiuntive. Dotarsi di un sensore monossido carbonio certificato e correttamente installato non è solo una scelta responsabile: è un obbligo di legge e una garanzia reale per la protezione degli occupanti e per la tranquillità del proprietario.
Con l’entrata in vigore del Decreto Legge 18 ottobre 2023 n. 145 (convertito in Legge n. 191 del 15 dicembre 2023), è previsto l'obbligo di installare rilevatori di monossido di carbonio e rilevatori di metano o GPL per tutti i proprietari di immobili destinati all'ospitalità turistica o agli affitti brevi (per periodi inferiori a 30 giorni).
Dal 1 gennaio 2024, è infatti necessario dotare ogni alloggio di almeno un rilevatore di CO, uno per il metano o il GPL e un estintore, per garantire la massima sicurezza per i propri ospiti. Questo obbligo rappresenta un importante passo avanti per tutelare sia gli affittuari che i proprietari, riducendo al minimo il rischio di incidenti gravi.
La mancata installazione dei rilevatori di monossido di carbonio e di gas negli immobili destinati agli affitti brevi può comportare sanzioni amministrative per i proprietari. Le multe possono variare a seconda della gravità della violazione e del numero di rilevatori mancanti. Oltre alle sanzioni pecuniarie, i proprietari che non rispettano la normativa potrebbero vedere sospesa l’attività di affitto fino alla regolarizzazione dell'immobile. Investire in dispositivi di sicurezza non solo è un obbligo legale, ma rappresenta anche un segno di responsabilità verso la sicurezza degli ospiti, contribuendo a migliorare la reputazione dell’immobile sul mercato degli affitti brevi.
Comparazione tra i migliori rilevatori di monossido di carbonio
Per garantire il massimo della sicurezza, è fondamentale installare il rilevatore di monossido di carbonio nel luogo giusto. Ecco alcune linee guida utili:
Oltre all'installazione corretta, la manutenzione regolare dei rilevatori di monossido di carbonio è fondamentale per garantirne l'efficacia nel tempo. La maggior parte dei rilevatori moderni ha una durata media di 5-7 anni, ma è importante controllare periodicamente le batterie e verificare che il sensore sia ancora funzionante. Molti modelli, come il Geca BETA CO, offrono funzioni di autodiagnosi e segnalano quando è necessario sostituire il dispositivo o le batterie. È buona norma testare il rilevatore almeno una volta al mese utilizzando il pulsante di test, assicurandosi che il segnale acustico sia funzionante e che il dispositivo non presenti danni visibili.
La prevenzione è il modo migliore per proteggere la tua casa o il tuo immobile da incidenti legati al monossido di carbonio. Con l'entrata in vigore della Legge 191 per gli affitti brevi, i rilevatori di gas sono diventati obbligatori, rendendo essenziale dotarsi di un rilevatore di qualità come rilevatore di monossido di carbonio Geca BETA CO.
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